WP3: Apparato prototipo per la deposizione in vuoto e ultra-alto vuoto di specie selezionate in massa/carica.
Responsabile : P. Bolognesi. Partecipanti: L. Avaldi, P. Calandra, A. Cartoni, L. Carlini (unità di personale TD incrementale), J. Chiarinelli (Dottorando Dip. Scienze Università Roma Tre in cotutela con CNR-ISM). Collaborazione con PMI : Ionvac Process S.r.l.
Collaborazione con OdR esterni regione : CNRS-CIMAP (France)
Questa attività ha beneficiato del contributo del Sig. A. Morabito (CNR-ISM), tecnico elettronico, per lo sviluppo degli alimentatori per i vari elementi del sistema di trasporto ionico.
Nella ESD a pressione atmosferica la deposizione avviene in un ambiente in cui il fascio ionico può inglobare e trasportare pulviscolo, impurezze e molecole del solvente. Questi elementi inquinanti possono influenzare la funzionalità e l’efficienza del biosensore. L’obiettivo del WP3 è la realizzazione e caratterizzazione di un set-up in cui ESD avviene in condizioni di alto o ultra-alto vuoto. Il WP3 beneficia dei risultati relativi alla preparazione delle soluzioni e alle tecniche di caratterizzazione del WP1.
Questo WP si articola in 3 attività :
Attività 3.1. Costruzione di un set-up modulare per ESD in alto e ultra-alto vuoto.
Attività 3.2. Progettazione e realizzazione di una camera di deposizione in alto e ultra-alto vuoto
Attività 3.3. Deposizione di enzimi in condizioni di alto vuoto e di proteine selezionate in massa/carica in ultra-alto vuoto.
SAL Dicembre 2019
La strumentazione in uso per realizzare le attività di questo WP è completamente originale e progettata ad-hoc. La parte di generazione del fascio ionico, il suo trasporto e selezione in massa è stata sviluppata dal CNR-ISM in collaborazione con CNRS-CIMAP.
Il disegno tecnico dell’apparato è riportato in figura 1, mentre le parti realizzate sono illustrate nelle figure 2 e 3.
Figura 3: La seconda sezione dell’aparato con le due componenti: quadrupolo e deflettore elettrostatico.
Il prototipo per la camera di deposizione è stato progettato in collaborazione con Ionvac Process Srl una volta che tutte le componenti relative al trasporto (figura 3) e selezione del fascio (figura 4) sono state consegnate presso il laboratorio della sede secondaria del CNR-ISM a Montelibretti. Il progetto della camera è oggetto del Deliverable D2 del progetto DESIR (All. 4). Una vista complessiva del sistema è rappresentata in figura 4, mentre in figura 5 è mostrato l’accoppiamento della camera di deposizione con la camera del quadrupolo/deflettore elettrostatico già mostrato nelle figure 1-3.
Figura 5: Accoppiamento del protitpo della camera di deposizione con la camera del quadrupolo/deflettore elettrostatico
Le condizioni geometriche e l'effetto dei vari elementi elettrostatici responsabili del trasporto del fascio ionico dalla sorgente fino all’uscita della guida ottupolare sono stati simulati con il software di ottica elettrostatica SIMION. I risultati della simulazione sono oggetto di un report, che corrisponde al Deliverable D1 del progetto (Report 3) .
Inoltre il sistema è stato dotato di un software di controllo che permette di ottimizzare il trasporto del fascio ionico durante l’esperimento.
Il sistema di controllo per assegnare le tensioni e/o le radiofrequenze ai vari elementi del set-up, leggere la corrente del fascio nei vari punti (figura 6) e misurare l’intensità della corrente ionica trasmessa alla fine del set-up è stato realizzato nel linguaggio LabView (National Instrument).