Enzimi e proteine sono macchine molecolari complesse altamente funzionali, nanostrutturate di per sé, che svolgono le loro “funzioni” catalitiche, di trasporto e riconoscimento in modo specifico e ripetitivo. Si tratta di sistemi di notevole interesse non solo per studi su scala bio-molecolare ma anche per la loro integrazione in dispositivi come i biosensori.
Ancora oggi, la difficoltà di manipolare sistemi biologici, in particolare gli enzimi, limita lo sviluppo di biosensori avanzati, competitivi ed economici, fortemente richiesti dal mercato.
In questo quadro, il progetto DESIR si propone di sviluppare uno strumento per la produzione di fasci di biomolecole con la tecnica electrospray ionization e il loro trasporto per la deposizione su opportuni supporti. Lo scopo è realizzare un prototipo per la deposizione di enzimi per biosensori per ambienti di vita, alimenti e diagnosi precoce, un tema prioritario nell’ambito delle Scienze della Vita, con applicazioni anche nell’Agrifood (diagnostiche per tossicità degli alimenti e tracciabilità della catena alimentare).
La collaborazione con le imprese Ionvac Processes e Romana Film Sottili, esperte nella strumentazione per la produzione di film sottili, e con la Biosensor, dotata delle tecnologie per l’ancoraggio di biomolecole e ottenere biosensori, è funzionale alla scelta di materiali, supporti ideali o opportunamente funzionalizzati per l’immobilizzazione delle macromolecole e tipologie di sensori su cui verificare le performance della nuova tecnologia. D’altra parte, la stessa Biosensor sarà in grado di rafforzare la propria produzione di strumenti hi-tech per attività di laboratorio, con particolare riferimento ai settori delle applicazioni biomedicali e agrifood.
Durata del progetto: 26 mesi
Gruppo di ricerca misto CNR-ISM & ISMN, Sapienza Università di Roma e Università degli Studi della Tuscia, composto da 13 unità
Coordinatore: Dott. Lorenzo Avaldi, Direttore Istituto di Struttura della Materia - CNR